A Pasqua
Nell’uovo di Pasqua vorrei trovare tanti abbracci e tanto amore. Vorrei trovare la speranza, la pace, la gioia e la fratellanza. Vorrei trovare la bontà, la condivisione e la solidarietà. Vorrei trovare un mondo migliore dove regni solo il cuore.
Rita Sabatini
Primavera
Roberto Piumini
Quando la terra è giovane e fresca
Quando la testa è piena di festa
Quando la terra splende contenta
Quando di erba odora il vento
Quando di menta profuma la sera
E’ primavera!
Focaccai dolce
Ingredienti per l’impasto:
400 g di farina
100 g di manitoba
120 g di zucchero di canna
7 g di lievito di birra disidratato
200 ml di latte intero
20 ml di olio d’oliva
110-130 ml di acqua
1 cucchiaio di sale
Per la finitura:
olio d’oliva
zucchero di canna
1) Nella ciotola mescolate lefarine, lo zucchero, il lievito, l’olio e il latte tiepido e l’acqua.
Iniziate ad impastare e unite il sale verso la fine.
L’impasto deve essere liscio ed elastico.
Trasferire l’impasto in un contenitore, copritelo con la pellicola alimentare e lasciate lievitare fino a che raddoppia (circa 2 ore).
2) Trasferite l’impaasto in una teglia rivestita di carta da forno w unta di olio.
Affondate le dita per creare dei solchi e distribuite la pasta in tutta la superficie.
In un bicchiere mescolate un cucchiaio di olio e uno di acqua e spennellate la focaccia.
Spolverate sopra un bel po’ di zucchero di canna.
3) Cuocete la focaccia dolce nel forno già caldo a 200° per 30/40 minuti.
Buon appetito!
La capretta Bea
Di Roberto Bassan
C’era una volta una capretta che si chiamava Bea. Viveva nel bosco insieme a tre capretti. Un bel giorno, il capretto più furbo disse: “Vado a fare un giro nel bosco”. Il capretto, cammina cammina e cammina. Ad un certo punto, se perde! Arriva in mezzo ad un incrocio, si gira e…alberi de qua, alberi de la, solo alberi! E dice: “Mamma mia! Adesso cosa faccio? Se la mamma non mi vede tornare, prenderà paura!” E insomma, prova ad arrampicarsi su per un albero, però, hai mai visto una capra salire su per un albero? No! Allora chiede aiuto ad un amico passerotto. E il passerotto da lassù gli dice: “Eh, ma guarda che io vedo solo alberi, non vedo case”. Allora lui prova a camminare. E cammina, cammina, cammina e cammina, intanto era quasi tramonto, e arriva davanti a una casa. E c’era un fumetto che usciva dal caminetto. E allora entra. E chi trova? Trova un lupo grande come la casa. Aiuto! E in quattro e quattr’otto lo ga ciapà, se lo ga magnà tutto. Il suo amico passerotto, che aveva visto tutto, è volato di corsa ad avvisare il cacciatore. E il cacciatore arriva, piano piano piano, entra nella casa e Pum! Pum! Pum! Uccide il lupo e con il coltello taglia la pancia ed esce il capretto. E il capretto tutto esaltante corre a casa della mamma, che intanto aveva preparato la torta di fichi e mele.
Morale: Amicizia vera, salvezza in scarsela.